Le condizioni vitali sono poi determinanti per il tasso di inattivazione del virus nel particolato atmosferico, ossia se la radiazione solare e l’aumento delle temperature influiscono positivamente sulla velocità di inattivazione del virus, dall’altra parte l’umidità può purtroppo favorire un più elevato tasso di diffusione del virus, cioè virulenza.
Quindi umidità e particolato atmosferico agevolano la propagazione del virus, come abbiamo indiscutibilmente assistito in tutti questi mesi di pandemia.
Da un punto di vista statistico, l’Italia che risulta fortemente inquinata (vedi i livelli di polveri sottili PM10 e PM2,5) deve sommare una notevole concentrazione demografica che purtroppo non aiuta ad un certo distanziamento sociale, invocato da ogni scienziato.
Per questo motivo il semplice atto di respirare aria pulita, cioè purificata, sanificata è di primaria importanza per noi tutti; respirare aria inquinata con la presenza di virus porta solo ad incorrere in malattie o, come in questo 2020, alla pandemia.
Gli ambienti chiusi, le scuole, le università, i laboratori, le case, gli stessi luoghi di lavoro necessitano di sistemi di sanificazione perpetui, o meglio in funzione quando noi siamo in quel preciso ambiente chiuso (qualunque esso sia).
Wallie si compone ad oggi di diversi modelli di apparecchi di derivazione industriale, in grado di sanificare l’aria dell’ambiente attraverso il passaggio in vari stadi filtranti, della lampada germicida UV-C e di filtro finale assoluto HEPA
La sua efficienza è pari a H14 99,995% MMPS globale, è in grado di eliminare di virus, batteri, microrganismi e qualsiasi elemento di contaminazione non visibile ma presente nell’ aria.